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Così come negli ambienti interni cerchiamo di inserire degli elementi che possano stimolare i cinque sensi e quindi la percezione a diversi livelli, allo stesso modo anche l’ambiente esterno è un luogo denso di stimoli che per essere vissuto al meglio necessita di alcuni accorgimenti.

In un articolo precedente abbiamo affrontato il giardino come un grande contenitore dove gli elementi giocano un ruolo cruciale per l’orientamento temporale, la possibilità di nascondersi, giocare, socializzare, e sviluppare i propri interessi.

Tra tutti questi elementi, il giardino sensoriale, inteso come un percorso o un’area che stimoli i cinque sensi, può essere organizzato in tanti modi diversi e di seguito ne affronteremo alcuni.

Ingresso. L’accesso al giardino è il primo elemento importante in quanto si può configurare sia come una zona di transizione tra un ambiente interno ed uno esterno e in questo caso è bene prevedere delle tettoie o delle verande, ma può anche avvenire con una transizione tra due ambienti esterni e in questo caso è bene prevedere un cancello ma soprattutto una recinzione verde con l’uso di siepi e alberi.

Percorsi. I sentieri dovrebbero essere il più possibile ad andamento sinuoso e curvilineo, dove la conformazione dell’area lo permette. L’aspetto più importante è dovuto al fatto che chi fruisce del giardino possa farlo in completa autonomia e seguire il percorso tornando sempre al punto di partenza. I percorsi possono essere un valido strumento per stimolare il tatto dando l’opportunità di camminare a piedi nudi. Prevedere dei percorsi con una pavimentazione classica antisdrucciolevole affiancati da percorsi con sassi, corteccia, legno, erba, ghiaia, cemento, tufo, pietra che, se percorsi a piedi nudi, consentono di sentire diversi consistenze, è un valido strumento di stimolazione sensoriale.

Aiuole. Le zone dedicate alla fioritura dovrebbero avere un piccolo bordo rialzato ed essere accessibili anche a coloro che hanno difficoltà motorie.

Acqua. L’acqua è un elemento stimolante dal punto di vista visivo e uditivo in quanto riflette la luce ed emette un suono piacevole e dinamico. Allo stesso tempo può diventare un elemento pericoloso: le persone autistiche non hanno sempre una corretta visione del pericolo e potrebbero cadere in una fontana o immergerci la testa senza rendersi conto della pericolosità di questi gesti. L’acqua può essere introdotta sotto forma di fontana o di piccolo stagno a patto che non sia molto profonda e nei casi più estremi si possono considerare profondità anche solo di qualche centimetro o posizionate in luoghi poco accessibili ma comunque visibili per limitare i pericoli.

Piante e fiori. Le piante e i fiori sono i principali protagonisti del giardino sensoriale e stimolano tutti e 5 i sensi. La principale caratteristica dei fiori, i loro colori, stimola la vista. Questi possono essere disposti in aiuole dalle forme più svariate: circolari, semicircolari, rettangolari e disposte sia in successione che seguendo un percorso dalla forma più sinuosa. Si può scegliere sia di creare una gradazione di colore sia di raggruppare un colore e le sue sfumature in un’unica aiuola. I fiori e i loro profumi stimolano anche l’olfatto: è possibile organizzare le diverse tipologie in base ai profumi che emanano ed è bene considerare la possibilità isolare alcune profumazioni molto forti per non confondere l’olfatto. Tramite i fiori e le piante è possibile stimolare anche il senso del tatto, basti pensare alle diverse consistenze che hanno le piante grasse e un fiore come l’orchidea o le diverse trame superficiali delle foglie, alcune lisce e altre vellutate ad esempio. Infine, i fiori e le piante, mossi dal vento possono produrre suoni diversi tra loro stimolando l’udito.

Le piante aromatiche. Le piante aromatiche hanno il vantaggio di stimolare non solo la vista e l’olfatto ma anche il gusto ed essendo commestibili non ci sono pericoli se qualcuno vuole assaggiarle. Inoltre, forse più degli altri fiori, stimolano anche il tatto in quanto il basilico, il timo, il rosmarino, hanno forme e consistenze diverse al tatto.

L’udito. Per stimolare il senso dell’udito si può ricorrere all’acqua, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti ma è possibile anche inserire una piccola casetta per gli uccelli dove potranno ripararsi e noi potremmo godere del loro cinguettio. Si possono attirare le farfalle piantando la lavanda, che stimola anche l’olfatto e si possono appendere dei piccoli campanelli o degli acchiappasogni per avere qualche suono aggiuntivo.

Alberi da frutto e arbusti. Se lo spazio lo concede si possono inserire degli alberi da frutto o degli arbusti come le more e i lamponi che diventano quindi elementi commestibili che stimolano il senso del gusto. Il senso del gusto è stimolato anche con un semplice orto che può essere sia orizzontale sia verticale, per garantire l’accessibilità. Inoltre l’orto permette di prendersi cura in prima persona di ciò che si pianta dando anche un senso di soddisfazione personale.

La serra. Molti giardini sono corredati da una serra, che può essere grande o piccola in base allo spazio e alle necessità. In questo caso si possono inserire dei tavoli di lavoro dove potersi appoggiare per trapiantare le piante in vasi più grandi stando comodi e inoltre si possono prevedere delle vasche di terra alte, più o meno, come un tavolo e accessibili anche a coloro che hanno una ridotta capacità motoria stando comodamente seduti.

Per ultimo riportiamo di seguito una breve carrellata di giardini realizzati o in fase di realizzazione e qualche immagine che può essere di ispirazione a chi ci legge.