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Il progetto degli impianti nel design autism-friendly è molto importante e prende in considerazione degli aspetti, come l’illuminazione, i suoni e il riscaldamento che influiscono in modo sostanziale sul senso di agio o disagio che un ambiente trasmette.

L’illuminazione

Quando prendiamo in considerazione l’illuminazione dobbiamo pensare sia alla luce naturale sia all’illuminazione artificiale che si prevede di installare nell’ambiente. Tra queste due opzioni è sicuramente importante prediligere l’illuminazione naturale e quindi prevedere la presenza di una finestra ampia e ben illuminata. Garantire la luce naturale permette di mantenere una connessione con il ciclo del Sole, che influenza il ciclo sonno-veglia ma anche di avere un riferimento esterno stabile per quanto riguarda la stagione e l’ora del giorno (avevamo parlato di questo aspetto nell’articolo sul giardino). La luce artificiale, invece, deve seguire alcune indicazioni che la rendano il più possibile adatta alle esigenze dei fruitori. In particolare, si sconsiglia l’uso delle luci al Neon poichè queste sono caratterizzate da un’intermittenza continua molto fastidiosa per chi è ipersensibile. Al contrario invece, sono da prediligere le luci a LED che garantiscono un’illuminazione uniforme e omogenea.

Si può infine prevedere un sistema domotico di controllo e gestione delle luci al fine di cambiare il colore e l’intensità della luce. Questi due aspetti possono essere benefici al fine di poter personalizzare gli ambienti in base alle preferenze del fruitore che così potrà creare, anche in autonomia, un luogo adatto alle proprie esigenze.

Impianto di riscaldamento

L’impianto di riscaldamento più utilizzato nelle case è quello a radiatori e negli uffici pubblici si possono ancora trovare gli impianti a fancoils. Queste due tipologie di impianti, per quanto largamente utilizzati possono generare due aspetti negativi: per prima cosa sia i radiatori che i fancoil creano delle zone molto calde e non garantiscono un riscaldamento omogeneo della stanza; in secondo luogo, soprattutto i radiatori, hanno bisogno di temperature molto alte dell’acqua che vi circola all’interno per garantire una temperatura di comfort e questo fa sì che la loro superficie sia molto calda causando possibili scottature e bruciature soprattutto per i soggetti iposensibili che hanno una soglia del dolore superiore alla media.

Alla luce di queste considerazioni è possibile prediligere degli impianti di riscaldamento a pavimento che garantiscono un calore omogeneo dell’ambiente e non hanno parti visibili che possono essere toccate. Questa tipologia di impianto deve essere sempre associata ad un timer così da non rendere l’ambiente troppo caldo causando problemi di circolazione nelle gambe.

Infine, il riscaldamento a pavimento è una tipologia di impianto positiva anche per il risparmio energetico perchè l’acqua che vi circola all’interno ha una temperatura di circa 30°-40° contro i 70°-80° dell’impianto a radiatori.

L’acustica

I rumori, come sappiamo, sono fonte di distrazione ed è bene avere piena consapevolezza dei rumori provenienti dall’esterno e dall’interno così da poterli gestire. Dobbiamo sempre tenere presente che il rumore si propaga molto velocemente e sfrutta tutte le cavità presenti come ad esempio le porte e le fessure.

La principale strategia è sicuramente quella di optare per un buon isolamento acustico delle pareti esterne e delle pareti divisorie e investire su delle finestre con i doppi vetri che garantiscono l’isolamento non solo acustico, ma anche termico. Ci sono poi altre strategie per ridurre i rumori, tra queste troviamo l’uso della moquette per i pavimenti, che riduce drasticamente i rumori da calpestio e li assorbe, dei trattamenti superficiali ruvidi alle pareti e l’uso del legno per i soffitti.

La domotica

La domotica è l’applicazione dell’informatica e dell’elettronica alla gestione dell’abitazione e consente di gestire gli impianti da remoto tramite delle app sullo smartphone.

Vediamo come si può applicare la domotica agli impianti domestici:

  • Gestione dell’intensità e del colore della luce;
  • Accensione e spegnimento programmato del riscaldamento;
  • Apertura e chiusura delle porte e delle finestre;
  • Apertura e chiusura delle tapparelle o dei sistemi oscurante delle finestre;
  • Gestione dell’impianto di allarme della propria abitazione;
  • Installazione di serrature biometriche che funzionano con l’impronta digitale.